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PASSAGGIO DI CONSEGNE 2024-2025

Ego sum alpha et omega, principium et finis     (i) 

Capovolgendo la frase, potremmo definire “Omega e contemporaneamente Alfa” laserata dedicata al passaggio delle consegne tra Michela Rayneri e Marco Boggione.

Omega in quanto ha segnato il termine dell’anno rotariano 2023/2024 che per il nostro Club ha rivestito una importanza “storica” per i vari avvenimenti che si sono verificati durante il suo corso.

E’ stato il primo anno in cui la carica di Presidente è stata rivestita da una donna, dopo 53 anni e 33 Presidenti uomini, è stato l’anno in cui abbiamo festeggiato la nostra duemillesima serata, la venticinquesima edizione del Concorso “ A. Giugiaro” e il venticinquesimo compleanno del nostro programma “Brams”.

E scusate se è poco.

Ma al di là di queste eccezionalità è stato un anno piacevolissimo, con tante serate sempre interessanti e coinvolgenti, anno in cui tutti noi abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare Michela e il suo spirito di servizio condito da  una serenità  che solo una grande padrona di casa sa esprimere.

Nel suo intervento, tra le tante cose belle, Michela ha ricordato i momenti più importanti dell’anno appena trascorso, soffermandosi in particolare sull’interclub con il Torino 1958 per lo spettacolo di danza integrata che ha visto il Teatro dei giovani e dei Ragazzi di Torino sold out.

Ha poi ricordato che nell’ambito del programma di scambio giovani una ragazza moncalierese partirà tra qualche giorno per la Germania e presto nella nostra città arriverà un ragazzo tedesco che avremo ospite dopo la pausa estiva.

Per terminare in bellezza ha poi annunciato l’ultimo service, fresco di giornata, di Brams : due ambulanze che, grazie ad uno sponsor suo amico, saranno inviate, senza alcun costo per l’associazione, in Ucraina in sostituzione di una di quelle già inviate che purtroppo, come ci ha comunicato Padre Albano, è stata distrutta in un bombardamento.

Michela ha poi omaggiato tutti i presenti di un bellissimo regalo: una chiavetta USB nella quale ha raccolto il video realizzato per celebrare la 2000esima serata e le foto proiettate in occasione della celebrazione, che racchiudono i più bei ricordi della vita del nostro club e dei suoi soci, anche di quelli che non ci sono più.

Dopo la conviviale ed il rituale passaggio del collare presidenziale, ha preso la parola il novello Presidente Marco Boggione che ha voluto innanzitutto ringraziare la nostra Francesca per quanto sta facendo per il Rotary e per il supporto che gli  ha dato nell’esercizio della sua professione, ringraziamenti cui è seguito un sincero applauso di tutti i presenti.

Marco ha poi indicato quelli che sono i principi fondanti della nostra organizzazione, la solidarietà, l’impegno sociale, il servizio disinteressato cui si devono aggiungere anche l’amicizia, l’etica professionale, l’affezione alla forma che non sia solo fine a stessa ma sostanza e simbolo di appartenenza.

La società sta cambiando e questo cambiamento è molto rapido ed il Rotary deve adeguarsi e cambiare per stare al passo con i tempi ma, ha sottolineato Marco, questo cambiamento non va inseguito a tutti i costi ma essenzialmente interpretato, ad esempio organizzando serate ed eventi attrattivi e divertenti che tocchino temi di interesse ed attualità mantenendo sempre alti e solidi quei valori, parte integrante del Rotary ma che sono stati e sono la base su cui abbiamo costruito la nostra vita, le nostre sicurezze ed anche il nostro benessere.

Tra tutti, la famiglia e cosa può esservi di meglio per un rotariano appena investito della carica di Presidente che avere al proprio tavolo tutta la sua famiglia?

Così come Michela ha chiuso il suo anno “con il botto” di un ultimo service, anche Marco ha voluto iniziarlo allo stesso modo: con la notizia, fresca di giornata,  che Brams, come sempre chapeau a Giorgio,  ha recuperato otto lampade scialitiche completamente funzionati.

Quindi, se è vero che “ imidium facti, qui coepit, habet”  (ii) chissà cosa succederà in questo nuovo anno rotariano cominciato con questi splendidi auspici.

  • L’Apocalisse 1,8,
  • Orazio, Epistole, 1, 2, 40