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“SERATA A SORPRESA ” la numero 1974

Voglio però ricordarti com’eri

Pensare che ancora vivi

Voglio pensare che ancora mi ascolti

Che come allora sorridi

Che come allora sorridi.  (i)

Serata tra noi, la numero 1794, che per iniziativa del nostro Presidente e di Gianni Caporello, abbiamo voluto dedicare ad un carissimo amico scomparso.

Come meglio raccontare la serata, la sua intensità, la commozione da cui è stata pervasa se non leggendo le parole che il Club, tramite la nostra Prefetto, ha voluto rivolgere a Mariangela Bellino.

Cara Mariangela,

avrai certamente ormai compreso che questa non è la serata del passaggio delle consegne come con la complicità di Piera e delle tue nipoti abbiamo voluto farti credere e spero ci possa perdonare per questo piccolo sotterfugio che abbiamo messo in atto perché volevamo che questa per te fosse una sorpresa.

Questa sera vogliamo ricordare con te e onorare un nostro carissimo amico scomparso, l’uomo cui sei stata vicina per tanti anni, che hai amato, accompagnato, vezzeggiato e curato in  tutta la parabola della vita e per la perdita del quale hai tanto sofferto e, conoscendoti, tanto ancora soffri.

Ma anche noi, soci del Moncalieri, nel nostro piccolo,  in modo diverso e assolutamente non paragonabile al tuo e a quello della tua famiglia, abbiamo provato e proviamo dolore per la perdita di Beppe.

Con lui non abbiamo perso solamente un amico ma un uomo che ha servito questo Club per tutti i suoi oltre cinquanta anni di vita, come presidente e come socio, un uomo che ha incarnato i valori più importanti del Rotary, che con la sua costante e assidua presenza e partecipazione, anche quando le sue condizioni di salute avrebbero ampiamente giustificato un diradarsi delle sue apparizioni, – e questo siamo certi è stato anche merito tuo – ha saputo silenziosamente insegnare a tutti noi cosa debba essere un rotariano, cosa sia  un rotariano vero che incarni i principi fondamentali di questa nostra associazione.

Per questo questa sera vogliamo ricordarlo e onorarlo.

E come meglio si può ricordare e onorare un rotariano con la R maiuscola, se non consegnando a te e idealmente a lui, il più importante riconoscimento del rotary?

La commozione di Mariangela ma anche di tutti i presenti alla lettura di Maddalena e alla seguente consegna della Paul Harris in ricordo del caro Beppe sono state la dimostrazione lampante di  quel senso di amicizia, di vicinanza, di fratellanza, lasciatemi dire, di corrispondenza di amorosi sensi che da sempre pervade il nostro rotary e che Mariangela ha sottolineato nelle sue commosse parole di ringraziamento.

NdR :  Un altro amico ci ha lasciato, la nostra vecchia guardia si sta sciogliendo come neve al sole, proprio come lo impone lo scorrere del tempo. E’ scomparso un amico che ha dato lustro al nostro Club per l’altissimo livello delle sue responsabilità con ammirevole discrezione ma sempre con uno straordinario equilibrio di giudizio in tutte le questioni in cui era chiamato a esprimere la sua opinione.

Mario è stato il modello assoluto di un GIUSTO e la sua dipartita ci rattrista

profondamente.  (ii)

  • “In morte di S.F”   più conosciuta come “Canzone per un’amica”  – Francesco Guccini – 1967
  •  Liberamente tratto da pensieri e parole di Carlo Ferruccio.