La nostra numero 1962, che ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di soci e che ha ben rappresentato la vicinanza e l’amicizia presente tra chi da quasi un mese non si ritrovava.
Prima della conviviale si è tenuta una riunione informale in cui si è trattato del programma della serata del prossimo lunedì 16, dedicata a Brams, con specifico riferimento alle attività svolte nel corso dell’anno appena trascorso.
Michele Palumbo ci ha mostrato in anteprima la presentazione organizzata con Carlo Ferruccio Tondato che con l’ausilio di numerose testimonianze filmate ci farà capire, ancora una volta, quali risultati abbia raggiunto l nostro programma e quali siano le sue potenzialità.
Come indicato anche nei programmi, la serata sarà aperta alle signore e agli ospiti.
Anche Beppe Bellino, ci ha lasciati.
Abbiamo perso innanzi tutto un caro amico ma anche uno degli ultimi soci fondatori del Club, uno dei nostri “padri fondatori”, una figura che oltre ad averlo creato, ha saputo guidare il Club per tanti anni con sapienza, saggezza e lungimiranza, prima ricoprendone cariche ufficiali poi con la semplice presenza. che, assidua e costante, non è mai mancata, anche quando la salute la rendeva difficile – e di questo dobbiamo ringraziare anche una splendida Mariangela, sempre al suo fianco – che ha fatto capire a molti di noi soci “più giovani” cosa voglia effettivamente dire “essere rotariani”.
E’ stato l’incarnazione del vero spirito rotariano, uno di quei soci che ci fanno comprendere come sia possibile che la nostra ruota continui, anno dopo anno, a girare, a superare momenti difficili e a creare continuamente cose importanti e nuove.
Lo porteremo nei nostri cuori, ricorderemo la sua signorilità, la sua eleganza, il suo carisma e ci mancherà, sempre.