Tranquilla serata tra noi, caratterizzata da uno dei momenti più importanti per la vita di un Club, quello dell’ingresso di un nuovo socio.
Presentata da Gigi Perotti, è entrata nella nostra compagine Laura Presti, avvocato – e non avvocata, come ha tenuto a precisare ottenendo la totale approvazione dei presenti – in Torino, si occupa prevalentemente di diritto civile, fallimentare e diritto della persona e della famiglia. Dal 2015 si interessa di ADR (Alternative Dispute Resolution), è iscritta all’albo dei Mediatori Civili del Ministero della Giustizia ed opera presso l’Organismo di Mediazione Perotti.
Gigi si è detto certissimo di aver portato al nostro interno una persona di grande valore. E noi siamo felici di accoglierla.
La serata scorreva tranquilla quando il vostro segretario ha avuto la “peregrina” idea di presentare ai soci un piccolo libretto, appena 128 pagine, la “Guida pratica per la Dichiarazione dei redditi” edito dalla Società Editrice Torinese nel settembre del 1951. Il volumetto si rifà all’introduzione dell’obbligo previsto dalla legge 11 gennaio 1951 n. 25, a firma del Ministro Ezio Vanoni, della presentazione della dichiarazione annuale dei redditi. Al di là della consistenza della guida a fronte delle 1298 pagine delle attuali istruzioni, colpiscono le motivazioni evidenziate dall’onorevole Vanoni che avevano portato il parlamento a varare questa nuova normativa : “… intende raggiungere una migliore ripartizione del carico fiscale fra i contribuenti, mirando di colpire i più grossi reddituari, che finora sono riusciti ad evadere, se non del tutto, certamente in parte alla imposizione diretta” o ancora “la correttezza delle dichiarazioni è un elemento indispensabile per avviare finalmente i rapporti tra contribuente ed amministrazione su una nuova base di reciproca fiducia”.
Sono passati più di settanta anni ma gli obiettivi continuano a rimanere sempre gli stessi, ancora non raggiunti e probabilmente irraggiungibili.
Ho parlato di idea peregrina in quanto avevo chiesto al Presidente solo un paio di minuti di tempo, invece la mia sortita ha innescato un dibattito, peraltro molto interessante, cui hanno partecipato tutti gli addetti ai lavori nel campo fiscale ben oltre i due minuti ipotizzati.
Il Presidente in chiusura di serata ha relazionato i presenti sulla serata in via di organizzazione per il 15 maggio nella Sala dei Mappamondi dell’Accademia delle Scienze. La serata, intitolata “Elogio della ricerca” avrà come oggetto, alla luce della pandemia appena passata e della capacità della ricerca di aver ottenuto una valida protezione dal virus in mesi anziché in anni, proprio la ricerca in campo medico e vedrà come relatori, oltre al nostro Andrea Cavalot, i professori Di Perri e Succo.
NdR : Dopo la spillatura, il Presidente ha donato a Laura una copia del volume “Mille incontri per un ideale” che raccoglie una sintesi dei primi mille bollettini del nostro Club dal 1971 al 1996.
Posto che la serata appena trascorsa è stata la numero 1969, applicando il teorema di Pitagora, che dice che il quadrato costruito sull’ipotenusa è equivalente alla somma dei quadrati costruiti sui cateti, si può affermare senza tema di smentita che mancano solo più 31 serate alla numero 2.000.
Se poi applichiamo il teorema di ricorrenza di Poincarè, che vi risparmio, possiamo prevedere che la nostra serata 2000 potrebbe essere una delle ultime dell’anno di Presidenza di Michela Rayneri o una delle prime del suo successore Marco Boggione.
Dobbiamo pensare come ricordare questi ulteriori mille bollettini: un breve sunto come fatto per i precedenti, una raccolta dei bollettini delle serate più significative, delle natalizie, dei passaggi delle consegne, delle visite dei Governatori?
Meditate gente……meditate.
NdR 2 : nel numero 35 de “I dialoghi del Distretto” che è stato inviato lunedì scorso, a pagina 32, un interessante articolo su Brams e il bollettino integrale della nostra serata 1964 dedicata alla nostra associazione.
NdR 3 : Vi ricordo che il prossimo 10 maggio, alle ore 18,00, presso l’Unione Industriali di via Vela 17 si terrà la cerimonia di premiazione del Premio Bruno Caccia 2022-2023 che questo anno ha visto come vincitori per il premio al merito civile la Giglio Onlus “Casa Giglio” e per il premio allo studio la dottoressa Cecilia Nota.