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Commemorazione dei defunti

“Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli.   

Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo :

Beati i poveri di spirito, perché di essi è il regno dei cieli.

Beati gli afflitti, perché saranno consolati.

Beati i miti, perché erediteranno la terra.

Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.

Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.

Beati i perseguitati a causa di giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.”

Complice la data scelta, proprio nel mezzo del ponte dei defunti, non c’era la folla alla consueta messa in ricordo dei nostri defunti rotariani, ma l’atmosfera di serenità, di comunione e di pace che la Chiesa delle Suore Carmelitane  riesce sempre e comunque ad  infondere ha reso la cerimonia calda e sentita come sempre.

Mai come quest’anno poi il Vangelo letto da Don Maurizio è stato in armonia con la preghiera del rotariano letta poco tempo dopo.

Mai come questa volta le beatitudini indicate nelle parole di Gesù hanno richiamato i versi della nostra preghiera laddove chiede per tutti i rotariani la forza di soccorrere chi invoca consolazione, giustizia, amore, carità, pace e comprensione.

Un momento di unione, di vicinanza non solo tra i presenti ma anche e soprattutto con tutti i cari che ci hanno lasciato e con affetto abbiamo voluto anche quest’anno ricordare.